#2 Tiramisù Delishoes

tiramisù delishoes

Impulso [im-pùl-so]

fig. Spinta emotiva, istinto: seguire l’istinto del momento; reprimere i propri istinti.

Immaginate di lasciarvi andare e di unire due impulsi irresistibili: la voglia di dolce e la voglia di shopping, siete arrivati da Tiramisù Delishoes, qui potete lasciarvi conquistare dalle lusinghe della gola e rifarvi gli occhi tra scarpe e accessori di veri artigiani della bellezza


Indulgenza [in-dul-gèn-za]

Abituale od occasionale atteggiamento di comprensione e benevolenza o semplicemente di tolleranza.

Se varchi la porta di Delishoes devi lasciare fuori i sensi di colpa, abbracciare le tue passioni e viziarti un po’. Sii indulgente con le tue debolezze, almeno ogni tanto.


Sorpresa [sor-pré-sa]

Ciò che si verifica in modo inatteso.

Non il solito tiramisù, cinque sono gli elementi che si possono scegliere per creare il proprio dolce personalizzato: le creme, i biscotti, le bagne, le guarnizioni e le decorazioni. Ma il menù svela contrasti inaspettati: ingredienti utilizzati in modo inatteso creano combinazioni sorprendenti come la cotoletta con gelato di cipolla, le verdure croccanti e mostarda, i biscotti al Parmigiano, o il cous cous con rana pescatrice, zucca e salsa allo zenzero.


tiramisù delishoes


Tiramisù Delishoes

Via Formentini 2 – 20121 Milano

Tokuyoshi è Contaminazione

La storia di Tokuyoshi è strettamente legata alla sensibilità e al percorso del suo chef e proprietario: Yoji Tokuyoshi. Yoji è nato in Giappone, a Tottori, è diventato chef non per caso, non per un colpo di fortuna, non per seguire le orme della famiglia, ma per scelta, con determinazione e coraggio, caratteristiche che ritroviamo anche nel suo ristorante.

Dopo aver terminato gli studi di farmacia ha scelto coraggiosamente un’altra strada, iscrivendosi alla scuola alberghiera in Giappone. Nel 2005 la volontà lo ha portato in Italia alla ricerca di un lavoro, ma dopo una settimana infruttuosa, Yoji stava per riprendere la via di casa, poco prima di prendere l’aereo però si è concesso l’ultima possibilità, ha comprato la Guida Espresso dei ristoranti italiani e ha trovato il numero di telefono dell’Osteria Francescana, ha chiamato e l’inatteso, ma tanto sognato: “Ok, vieni domani”, è arrivato! Da quel momento è iniziato senza sosta il suo percorso:

Prima di aprire il Tokuyoshi è stato sous-chef dell’Osteria Francescana, nonché assistente di direzione di Massimo Bottura e nel 2010 Identità golose lo ha premiato come miglior sous-chef d’Italia.

Il 4 febbraio 2015, a Milano, apre i battenti Tokuyoshi, al n. 3 di S. Calocero, e nel dicembre dello stesso anno riceve il riconoscimento della Stella Michelin.

tokuyoshi backstage-40

tokuyoshi backstage-3

tokuyoshi backstage-6

tokuyoshi backstage-7

tokuyoshi backstage-4

Tokuyoshi rispecchia l’anima coraggiosa e l’indole innovatrice di Yoshi, qui si respira la voglia di far nascere qualcosa di nuovo.

La sperimentazione trova ampio respiro in questo percorso di ricerca, le idee e le culture, quella giapponese e quella italiana, contaminano i piatti mirando a un nuovo equilibrio.

tokuyoshi tavolo-8

Le talking tables di Tokuyoshi parlano proprio di questo: di contaminazione.

tokuyoshi tavolo-21

I sapori italiani sono letti attraverso la sensibilità giapponese, ogni ingrediente ha il suo perché e tutto è studiato e ben calibrato. Due culture che si incontrano, fondendosi e trasformandosi in una cosa sola, un dare e avere continuo, uno scambio che valorizza le particolarità senza sminuire le tradizioni, la tavola diviene portavoce e al contempo concretizza l’ideale di condivisione nel suo significato più alto.

tokuyoshi backstage-100

tokuyoshi backstage-64

tokuyoshi backstage-41

DETTAGLI2

tokuyoshi backstage-54

tokuyoshi backstage-80

DETTAGLI3

DETTAGLI4

dettagli 1

tokuyoshi backstage-92

tokuyoshi backstage-34

tokuyoshi interno

tokuyoshi backstage-1


Tokuyoshi

Chef Owner — Yoji Tokuyoshi

Via San Calocero 3 – 20123 Milano


TalkingTables project ©

Testi & Foto: Laura Amanda D’Ambrosio & Valentina Riboli

#1 Tokuyoshi

Ricerca [ri-cér-ca]

Attività finalizzata a trovare o scoprire qualcuno o qualcosa.

Tokuyoshi aspira alla nascita di qualcosa di nuovo, la ricerca è lo strumento centrale per sperimentare, per scoprire e per spingersi oltre ai confini conosciuti, cercando bellezza e provando emozioni. Il gusto, i singoli ingredienti, i dettagli, e anche i materiali utilizzati, dal piatto al bicchiere, tutto è curato con grande attenzione.


Gestualità [ge-stua-li-tà].

Possibilità di esprimere e di comunicare attraverso atteggiamenti e movimenti.

La gestualità è centrale in ogni piatto, parte dalla preparazione e culmina con la condivisione al tavolo. Mani sapienti cucinano e combinano gli ingredienti, e mani accoglienti accompagnano ogni boccone, non si tratta solo di necessità funzionali, è comunicazione. Tagliare, sminuzzare, spezzare, porgere, accompagnare, condividere.


Contaminazione  [con-ta-mi-na-zió-ne]

(sociologia)(antropologia)(arte)(letteratura) Fusione di diversi tratti culturali.

Il concetto di Contaminatio è l’identità stessa del ristorante. Due culture, due cucine, due tradizioni: quella Giapponese e quella Italiana. I piatti presentano sapori italiani letti attraverso la sensibilità giapponese, il rispetto della tradizione rimane comunque fondamentale, la contaminazione non vuole prendere il sopravvento ma completare nei sapori gli ingredienti presenti nel piatto. La tradizione è un valore, mai un limite.


Tavola Tokuyoshi


Tokuyoshi

Chef Owner — Yoji Tokuyoshi

Via San Calocero 3 – 20123 Milano

Il progetto

Colazioni, pranzi, cene, merende. Caffè, ore di lavoro e di studio, dichiarazioni d’amore, progetti segreti, litigate furiose, rivelazioni inaspettate, risate contagiose.. quante cose potrebbero raccontare le tavole di tutto il mondo se solo potessero parlare?

La tavola ci mette l’uno di fronte all’altro e il cibo accompagna il flusso di emozioni che circolano in quel micro universo racchiuso nei confini della tavola, noi raccontiamo tutto questo. Diamo voce alle Talking Tables che più ci colpiscono.

Abbiamo deciso di partire da alcuni locali di Milano, scegliendo realtà rappresentative, che hanno qualcosa da raccontare, un mood, una filosofia, una passione, una storia.

Ma vogliamo raccontare storie sempre diverse, non solo di ristoranti, vorremmo raccontare progetti interessanti, lasciando parlare la vostra tavola e con lei un po’ di voi.

Questo è il nostro progetto:

raccontiamo storie, condividiamo emozioni e vi facciamo conoscere realtà e progetti in modo originale e accattivante.